Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate bene in salute fisica, mentale e spirituale.
Il leader religioso islamico con cittadinanza israeliana Raed Salah, capo del “Movimento islamico in Israele”, in un sermone pronunciato in moschea venerdì 2 febbraio 2024, pubblicato sul sito “Mawteni48”, ha attribuito a Maometto due profezie sulla conquista e la sottomissione all’islam dell’America e dell’Europa.
Salah è stato eletto tre volte sindaco della sua città, Umm al-Falm, una città arabo-israeliana al confine con la Linea Verde . Come palestinese con cittadinanza israeliana, è diventato famoso per la sua difesa dei luoghi santi e per la sua partecipazione alla Mavi Marmara , la nave turca che fu presa d’assalto dalla marina israeliana mentre tentava di rompere l’ assedio di Gaza nel maggio 2010.
Lo scheikh, che sta per “dignitario” islamico, Raed Salah è stato più volte condannato per istigazione alla violenza e sostegno al terrorismo, ha trascorso lunghi anni nelle carceri israeliane. Sostiene pubblicamente l’illegittimità dello Stato di Israele e la sua cancellazione dalla carta geografica, per essere sostituita dalla “Palestina” islamica. È legato a Hamas, ai Fratelli Musulmani e al Presidente turco Erdogan.
Al centro della sua predicazione c’è la “liberazione” della Moschea di Al Aqsa, concepita come il terzo luogo di culto sacro dell’islam, sulla base del versetto 1 della Sura 17 del Corano (“Il viaggio notturno), che narra di un viaggio che Maometto avrebbe compiuto nel 621 a Gerusalemme, proveniente dalla Mecca, in sella ad un cavallo alato, sostando sulla cupola della Moschea di Al Aqsa per poi elevarsi fino al Settimo cielo, dove avrebbe incontrato e parlato con Allah. Nonostante il fatto che nel 621, e anche alla morte di Maometto nel 632, non c’era alcuna moschea a Gerusalemme, tutti i musulmani credono ciecamente alla narrazione ufficiale del Corano.
Potete vedere il video del suo sermone con le didascalie in italiano nella rubrica “Vedere per capire”. Questo è il testo del suo sermone
«I politici che si interrogano sul “giorno dopo” a Gaza hanno dimenticato di interrogarsi sul “giorno dopo” in America, non solo a Gaza.
Che ne dite del “giorno dopo” in America dopo che l’America avrà finito di svolgere il suo ruolo? L’America è invecchiata. È vecchia. È sull’orlo della pensione. Sta per essere ricoverata in una casa di cura.
Il profeta Maometto ha detto: “Un piccolo esercito di musulmani conquisterà la Casa Bianca, la casa di Kisra (il sovrano persiano)”. Sin dai giorni di Adamo a oggi – siamo nel 2024 – non abbiamo mai saputo di una casa costruita e chiamata la “Casa Bianca”, fatta eccezione per la Casa Bianca a Washington.
Forse questo hadith (detto attribuito a Maometto, ndr) è una prova evidente che il futuro califfato (che seguirà) seguendo le vie dei profeti porterà alla diffusione dell’islam, e l’islam entrerà in ogni casa di ogni continente, senza eccezione, compresa ogni casa in America.
Il profeta Maometto ha detto: “La città di Eraclio sarà conquistata per prima”. Eraclio significa la città di Costantinopoli, che ora si chiama Istanbul.
Metà di questa profezia si è già avverata, La conquista di Costantinopoli. La seconda metà della stessa profezia deve ancora realizzarsi, la conquista di Roma, da parte della da’wa (la sottomissione all’islam tramite la predicazione, ndr).
Gli studiosi musulmani moderni hanno affermato che Roma sarà conquistata dalla da’wa. In virtù della sua giustizia e misericordia, l’islam entrerà a Roma. “Roma” non significa una posizione geografica specifica. No. Roma simboleggia l’Europa.»
La profezia sulla conquista islamica di Roma è conosciuta. Quella sulla sottomissione all’islam della “Casa Bianca” e, di riflesso, dell’America, è una novità.
Resta il fatto che in primo luogo l’Europa e poi l’America sono delle civiltà decadute, fagocitate dal baratro dello strapotere della grande finanza virtuale speculativa globalizzata, dell’ideologia relativista, nichilista, omotransbisessualista, immigrazionista e, paradossalmente, cristianofoba e islamofila.
La verità è che l’islam si prospetta come la realtà più accredita a colmare il vuoto, anzi la voragine, che si è prodotta nel contesto di popolazioni europee condannate all’estinzione demografica e di Stati nazionali collassati perché intrinsecamente corrotti e inadeguati a salvaguardare la vita e a tutelare i beni dei propri cittadini.
Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Casa della Civiltà
Martedì 7 maggio 2024
La Casa della Civiltà è un’Associazione di Promozione Sociale (APS), fondata da Magdi Cristiano Allam nel 2021.
Promuove la “Federazione di Comunità locali”, nel contesto dell’Italia elevata a “nostra amata Patria”.
Organizza un percorso di Formazione culturale, Mobilitazione civile e Azione politica costruttiva, per dare certezze sul piano dell’informazione responsabile, fortificare gli animi, infondere determinazione, con l’obiettivo di far rinascere la nostra civiltà decaduta, salvare gli italiani dall’estinzione demografica, riscattare lo Stato collassato, trasformando l’Italia nel Paese numero 1 al Mondo per la qualità della vita.
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Leggo questo tuo nuovo contributo alla conoscenza della realtà dell’Islam e mi chiedo, carissimo Magdi, perché nessuno trova il coraggio di guardare in faccia la realtà. E la realtà è che l’Islam NON E’ una religione di pace. La realtà è che l’Islam NON HA alcuna intenzione di convivere pacificamente con il mondo occidentale ed ancor meno con i cristiani e con gli ebrei. La realtà dell’Islam è quella che predica questo capo religioso di cui ci hai parlato: vale a dire che l’Islam da 1400 anni punta a conquistare l’Europa, sottomettendola all’Islam con le buone o con le cattive.
Giusto oggi in un gruppo che fa capo ai vari movimenti pro vita è stata pubblicizzata una conferenza dal titolo “Palestina: conoscere il passato per capire il presente”. La conferenza sarà tenuta da un docente italiano (e dal cognome direi proprio bergamasco) che insegna arabo un un liceo della Città dei Mille. Mi sono chiesta subito: ma come? Un arabo che mi parla di Palestina??? Sentivo un sentore di bruciacchiato che mi creava inquietudine…
Questa sensazione mi ha spinto a ricercare che è questo prof. Mirko Colleoni e sono bastati pochissimi minuti per recuperare un suo intervento di qualche tempo fa e dal titolo “Lo “scontro delle civiltà”: visioni critiche dai mondi arabo e islamico”. Fin dalle prime righe ho compreso che i miei sospetti erano fondati, anzi fondatissimi.
E questo è un DOCENTE!!! Cosa crediamo che insegni un docente così?
Ovviamente ho invitato ad andare all’incontro ma ad andarci preparati dopo aver studiato ben bene prima di tutto il tema del mandato per la Palestina e soprattutto cosa è l’Islam, leggendo uno dei tuoi libri.
Oggi ho davvero compreso quanto danno è stato fatto alla mente delle persone.
Ed ho compreso ancora di più quanto sia importante rappresentare correttamente la realtà, prioritariamente sul tema dell’Islam e del suo odio per Israele e per il mondo occidentale.
Quindi dovranno aspettarsi ogni giorno un tuo contributo direttamente dal sito della Casa della Civiltà su tutti i temi che vengono postati quotidianamente.
Grazie Magdi e grazie soprattutto a Dio di averti messo sulla mia strada, altrimenti non avrei avuto questa preziosa formazione.