Un informatore si è fatto avanti con una nuova serie esplosiva di documenti, rivaleggiando o superando i file di Twitter e Facebook in termini di dimensioni e importanza. Descrivono le attività di un gruppo “anti-disinformazione” chiamato Cyber Threat Intelligence League, o CTIL, che iniziò ufficialmente come progetto volontario di data scientist e veterani della difesa e dell’intelligence, ma le cui tattiche nel tempo sembrano essere state assorbite da molteplici organizzazioni ufficiali. progetti, compresi quelli del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS). I documenti della CTI League offrono le risposte al collegamento mancante a domande chiave non affrontate nei file Twitter e Facebook. Insieme, offrono un quadro completo della nascita del settore “anti-disinformazione”, o di quello che abbiamo chiamato il Complesso Industriale della Censura.I documenti dell’informatore descrivono tutto, dalla genesi dei moderni programmi di censura digitale al ruolo delle forze armate e delle agenzie di intelligence, alle partnership con organizzazioni della società civile e media commerciali, fino all’uso di account marionetta e altre tecniche offensive.