Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
La crisi e la rinascita del concetto e dell’istituzione della “Patria” possono essere descritte in modo diverso a secondo del fine che si persegue.
Il filosofo-scienziato, che si concepisce come neutrale nei confronti del mondo circostante, dice:
«Parole come patria e valori o tradizioni sono morte. Richiamano parole che non descrivono più il nostro mondo, ma che vengono da quelle greche e giudaico cristiane e rimandano a uno scenario che non esiste più».
Umberto Galimberti, Festivalfilosofia, Modena,17 settembre 2023
Il politico, che opera essenzialmente per la raccolta del consenso degli elettori, dice:
«Non è irrilevante che oggi le idee di Nazione e Patria siano diventate centrali nel dibattito politico, in quello storico, filosofico e giuridico e siano uscite da una marginalità nella quale per decenni erano state relegate. Perché considerate, a torto, idee retrograde, reazionarie, obsolete se non addirittura pericolose a tratti. Io invece ho sempre pensato che tanto la Nazione quanto la Patria fossero società naturali, cioè qualcosa che è naturalmente nel cuore degli uomini e dei popoli e prescinde da ogni convenzione. Così come non è un fatto irrilevante che definirsi patrioti non sia più oggi considerato un appellativo dispregiativo o comunque obsoleto ma un elemento condiviso e rivendicato praticamente da tutte le forze politiche, incluse quelle che in passato lo ritenevano quasi un’infamia. È una grande vittoria e sono orgogliosa del contributo che anche noi abbiamo dato in questa direzione».
Giorgia Meloni, 30 maggio 2023
Il saggio, interessato esclusivamente al bene proprio e dei propri figli, che considera il passato, guarda al presente e s’impegna a costruire un futuro qualitativamente migliore, dice:
«Prendiamo atto che il concetto di “Patria” è antitetico al concetto di “Stato”, sia nella sua forma monarchica sia in quella repubblicana.
Lo Stato è collassato perché le sue istituzioni hanno confermato di essere inadeguate a realizzare il bene primario degli italiani e a salvaguardare l’interesse supremo dell’Italia. Lo Stato è la mente fredda della burocrazia, sia che si tratti di un sistema politico “democratico” o “autoritario”, al cui vertice si consolida una oligarchia che concentra il potere di decidere sulla sorte dei cittadini ridotti a sudditi.
La Patria è, all’opposto, il cuore che profonde amore, è la “grande famiglia” che si sostanzia di affetti, valori e ideali, è una comunità radicata sul territorio e coltiva l’orgoglio della tradizione, è una umanità vitale che persegue il traguardo di una migliore qualità di vita per essere pienamente noi stessi dentro la nostra “casa comune”. La Patria è decaduta, ma può risorgere coltivandola nell’anima e confidando nel miracolo».
Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”
Martedì 19 settembre 2023