Cari amici buongiorno. Vi auguro di cuore di stare tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati sereni, fortificati e determinati.
Dopo la Seconda Guerra mondiale Chiesa e comunismo continuarono a combattersi sul fronte culturale, civile e politico con l’artiglieria pesante.
Nel 1949 la Chiesa di Papa Pio XII decretò la scomunica dei cristiani che aderivano al Partito Comunista, vietando loro di poter accedere ai sacramenti in quanto «apostati della fede cattolica».
In “Don Camillo”, romanzo di Giovannino Guareschi del 1948, trasposto nell’omonimo film di successo del 1952, con Fernandel nei panni del parroco di campagna e Gino Cervi nel ruolo del Sindaco comunista Peppone, si rappresentò in modo sarcastico lo scontro tra la Chiesa e il comunismo, salvaguardando l’umanità che è in entrambi i protagonisti.
Oggi la Chiesa di Papa Francesco e il comunismo promuovono il globalismo e il Nuovo Ordine Mondiale; sono attivamente impegnati a favorire la cosiddetta “accoglienza” dei sedicenti “migranti”, un eufemismo dietro cui si cela l’auto-invasione dei clandestini e l’islamizzazione demografica; conseguentemente convergono sull’abbattimento degli Stati nazionali e, per quanto ci concerne, dell’Italia per confluire nella macro-dimensione dell’Unione Europea; difendono l’omosessualismo, legittimando le coppie dello stesso sesso e il loro diritto al matrimonio o “unione civile”; criticano la proprietà privata convergendo sulla prospettiva indicata dal “World Economic Forum” con il detto «Non possiederai nulla e sarai felice».
Se Don Camillo e Peppone simboleggiavano l’incompatibilità ideologica e la compatibilità dell’umanità che ci è intrinsecamente connaturata, oggi la Chiesa di Papa Francesco e il comunismo sono in tutto e per tutto pappa e ciccia.
Noi condividiamo la saggezza di chi distingue tra l’ideologia e la persona. La persona va sempre rispettata, l’ideologia all’opposto va condannata se è contraria alla fede o ai valori in cui crediamo.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”
Mercoledì 31 maggio 2023