Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia, in un intervento alla Camera dei deputati il primo ottobre 2014, disse:
«Se l’Unione Europea non si limitasse semplicemente ad eseguire gli ordini del meritatissimo premio Nobel per la Pace, Barack Obama, allora l’Unione Europea saprebbe che non ha alcun senso, oggi, forzare l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea e nella NATO, portando inevitabilmente avanti una crisi con la Federazione Russa nello stesso identico momento nel quale noi avremo bisogno di arruolare la Federazione Russa per combattere il dilagare del fondamentalismo islamico. (…) Semplicemente la nostra posizione è: l’Italia ritiri immediatamente il proprio sostegno alle sanzioni contro la Russia. Abbiamo presentato una mozione, vedremo come voteranno i colleghi quando questa mozione arriverà in Parlamento. L’Italia si faccia, piuttosto, promotrice di una proposta politica alla crisi con la Federazione Russa e sulla crisi ucraina e speriamo che una volta tanto – e concludo davvero – si possa difendere i nostri interessi invece di fare i servi sciocchi di interessi altrui».
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