La Finlandia offrirà il vaccino contro l’influenza aviaria nonostante la mancanza di test di sicurezza e le infezioni umane

La Finlandia si appresta a diventare il primo paese al mondo a offrire vaccinazioni contro l’influenza aviaria agli esseri umani, sollevando un acceso dibattito sulla sicurezza e la necessità del vaccino. L’Istituto finlandese per la salute e il benessere (Terveyden ja hyvinvoinnin laitos, THL) ha annunciato l’intenzione di iniziare a somministrare vaccini contro l’influenza aviaria H5N8 a gruppi selezionati già dalla prossima settimana, nonostante non siano stati rilevati casi di infezione umana nel paese. Questa decisione senza precedenti arriva mentre gli esperti sanitari globali esprimono opinioni contrastanti sulla minaccia rappresentata dall’influenza aviaria. Mentre i funzionari finlandesi sottolineano la necessità di una protezione preventiva, i critici considerano il programma di vaccinazione prematuro e potenzialmente rischioso.

L’annuncio finlandese giunge solo due settimane dopo che il programma di preparazione e risposta alle emergenze sanitarie (HERA) della Commissione europea ha annunciato l’acquisto di 665.000 dosi di vaccino contro l’influenza aviaria H5N8 prodotto da CSL Seqirus, con un’opzione per acquisire altre 40 milioni di dosi nei prossimi quattro anni. HERA ha già ottenuto 111 milioni di dosi del vaccino contro l’influenza aviaria della GSK. La Finlandia prevede di offrire il vaccino CSL Seqirus H5N8 a circa 10.000 persone considerate ad alto rischio di esposizione al virus. Mia Kontio, funzionaria della sicurezza sanitaria presso THL, ha dichiarato a STAT News che il paese sta aspettando l’arrivo di 20.000 dosi, con l’intenzione di somministrarle “non appena i vaccini saranno nel paese”.

Secondo il comunicato stampa di THL, i gruppi target per la vaccinazione includono:

  • Lavoratori degli allevamenti di animali da pelliccia a contatto con gli animali;
  • Lavoratori avicoli a diretto contatto con gli uccelli;
  • Veterinari;
  • Operatori di laboratorio che maneggiano campioni di influenza aviaria;
  • Inanellatori e coloro che si prendono cura degli uccelli selvatici;
  • Lavoratori in zoo e voliere.

Il vaccino di CSL Seqirus ha ricevuto l’autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’Unione Europea (UE) in aprile. Il vaccino richiede due dosi, con la seconda somministrata almeno tre settimane dopo la prima. “L’obiettivo è iniziare le vaccinazioni nelle aree assistenziali il più presto possibile, in modo che la serie di vaccinazioni a due dosi possa essere completata prima dell’inizio della stagione influenzale autunnale”, ha affermato la dottoressa Anniina Virkku, esperta di THL.

Oltre a proteggere dall’influenza aviaria, il programma di vaccinazione mira a prevenire l’infezione simultanea con il virus dell’influenza stagionale, “che potrebbe portare all’emergere di un nuovo tipo di virus”. THL ha chiarito che il programma di vaccinazione è rivolto a gruppi ad alto rischio e non rappresenta una raccomandazione generale per il personale delle strutture senza contatto con uccelli o animali infetti.

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