Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno
“L’oblio è una forma di libertà”
(Khalil Libran)
Non vorrò attendere il velo dell’oblio
Per abbandonare
Il tuo dolce
Delicato ricordo
Mi inseguirà sempre
Quel tuo sguardo
Appena sfiorato dalla brezza
Leggera dell’autunno
Mi riscalderà quel tramonto infuocato di
allora
Non narra i colori
Delle emozioni di un tempo
Il ricordo di quel casale lontano
Il profumo del giardino
I lievi capricci del vento
Le ombre lunghe
E quell’orizzonte bruciato
Dal tramonto sulla campagna
Il segreto ambrato delle tue pupille
Lo guardo intenso di allora
La magia di quel sorriso
Lepido
Neanche la malinconia
Di queste foglie gialle
Inerti
Sotto i miei passi discreti
Riuscirà a cancellare quei tuoi occhi di perla
E quelle carezze delicate e solenni
Intanto mi raggiunge il sospiro della risacca
Un canto vaporoso
Profumato di spezie
Intenso
Colorato di infinito
Non vorrò attendere il velo dell’oblio
Per abbandonare
Il tuo dolce
Delicato ricordo