Assolo (ascolta la poesia con la voce dell’autore)

Ascolta la poesia con la voce di Giorgio Bongiorno

“Noi, da noi stessi, siamo nulla e nulla siamo
in grado di fare; senza di Lei, Mediatrice delle
grazie, non ci si preserva dal cadere.”
MASSIMILIANO MARIA KOLBE

Volo felice
Fra questi tenui colori del cielo
Mi lascio cullare dalla brezza
Del tramonto
Il mio canto è sereno fino alla frontiera del
ricordo
E mi sento distrarre
Dal sibilo dolce
Appena accennato dell’aria
Come una carezza
Alle mie spalle
Percepisco la cantilena
Di quella lontana litania di preghiere
Sgranata ogni sera
Con il latino della nonna
Che ancona mi risuona addosso
Nella orazione c’era solo la sua voce
Imperiosa e solenne
Con me sono rimaste alcune parole come il saluto
alla Regina Pacis
E quel gementes et flentes
In hac lacrimarum valle
Alla fine, la fantasia
L’emozione
Di quando
Bambino
Sentita quella parola magica
Che attendevo con ansia
Mi tuffavo all’istante
Nella tenera
Innocente liturgia del sogno
E lì finiva la mia custodia della nonna
Quella compagnia e protezione che dovevano
essere le sue
Nei miei confronti

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