L’epidemiologo Martin Kulldorff, critico schietto delle politiche di blocco del COVID-19, della chiusura delle scuole e degli obblighi di vaccinazione sin dall’inizio della pandemia, ha dichiarato, lunedì, di essere stato licenziato dal suo incarico presso l’Università di Harvard. Kulldorff è stato critico nei confronti delle politiche di blocco, della chiusura delle scuole e degli obblighi di vaccinazione sin dall’inizio della pandemia di COVID-19. Nell’ottobre 2020, pubblicò la Dichiarazione di Great Barrington, insieme ai coautori dell’epidemiologo di Oxford Sunetra Gupta e l’epidemiologo ed economista sanitario di Stanford Jay Bhattacharya.
In un saggio pubblicato lunedì sul City Journal, Kulldorff ha scritto che la sua posizione anti-mandato lo ha fatto licenziare dal sistema ospedaliero Mass General Brigham, dove lavorava anche, e di conseguenza dalla sua posizione alla facoltà di Harvard.
Kulldorff ha spiegato dettagliatamente come il suo impegno nella ricerca scientifica lo abbia messo in contrasto con un sistema che secondo lui aveva “smarrito”.
“Non sono più un professore di medicina ad Harvard”, ha scritto Kulldorff. “Il motto di Harvard è Veritas, latino per verità. Ma, come ho scoperto, la verità può farti licenziare”.
SEGRE: “Harvard licenzia il professore che ha co-scritto la Grande Dichiarazione di Barrington”
1 commento su “SEGRE: “Harvard licenzia il professore che ha co-scritto la Grande Dichiarazione di Barrington””
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Non mi stupisce il licenziamento. Del resto ormai è arcinoto a chiunque sia minimamente normo-ragionante che si può dire la verità ma solo se è allineata ai desiderata di chi comanda. E la chiamano democrazia. E giudicano Putin un tiranno…. Questi Stati “democratici” sono come quel bue che da del cornuto all’asino.
Se la situazione non fosse tragica e non fossimo ormai ad un passo da una guerra totale, mi sbellicherei dalle risate.