SEGRE: “Nasser Al-Khelaïfi, ovvero quando l’islam conquista il calcio mondiale”

Il sito internet Wikipedia lo descrive così: “(…) Attuale presidente e amministratore delegato di beIN Media Group, presidente del fondo sovrano Qatar Investment Authority, presidente della Federazione Qatariota di Tennis (QTF) e vicepresidente della Federazione Asiatica di Tennis (ATF). Dal 2006 è stato il direttore di Al Jazeera Sports oltre ad essere l’attuale presidente del Paris Saint-Germain militante nella Ligue 1, e del FC Miami City club di calcio con sede a Miami in Florida che milita nel campionato della PDL/USL americana.

Sotto la sua guida il fondo sovrano ha investito miliardi in imprese britanniche e non solo. Possiede grandi quote di Barclays, Sainsbury’s, Harrods, Volkswagen, Walt Disney, Heathrow Airport e Siemens;  possiede inoltre una quota del famoso Shard London Bridge.

Tramite il fondo sovrano, con un patrimonio da più di 60 miliardi di dollari, è proprietario anche della squadra di calcio del PSG, del piano di sviluppo Porta Nuova, dello storico Hotel Gallia a Milano, di molti complessi alberghieri turistici della Costa Smeralda in Sardegna e dell’ex ospedale San Raffaele di Olbia

Nel novembre 2013 è stato nominato Ministro senza portafoglio dal nuovo emiro Tamim bin Hamad al-Thani.

Nel febbraio del 2023 viene indagato in Francia con l’accusa di rapimento e tortura sulla base della testimonianza del lobbista franco-algerino Tayeb Benabderrahmane che sostiene di essere stato rapito e torturato in Qatar nel 2020, poiché in possesso di documenti riguardanti l’assegnazione del Mondiale 2022 e di diritti tv che avrebbero potuto compromettere la posizione di Al Khelaifi (…) “

L’islamizzazione sta già avvenendo, ma per gli occidentali il calcio parla ancora arabo…

Lascia un commento

error: Questo contenuto è protetto