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Nessuno conosce la “Perry Johnson and Associates”. Nessuno ne ha mai sentito parlare. La la “Perry Johnson and Associates” ha sentito parlare di te. Infatti, a nostra insaputa, hanno informazioni su tutti noi. Informazioni che nemmeno i nostri amici e parenti più stretti potrebbero conoscere.
Poiché l’azienda fornisce servizi di “trascrizione e dettatura” a Northwell Health, un fornitore di servizi medici, hanno avuto accesso a quelli che chiamano “alcuni file contenenti informazioni sanitarie e altri dati personali.
“Ciò potrebbe includere il nostro nome, data di nascita, indirizzo e numero di cartella clinica e informazioni sulla nostra condizione medica, tra cui diagnosi di ammissione, rapporti operatori, esami fisici, risultati di laboratorio e diagnostici e anamnesi, che potrebbe includere l’anamnesi familiare , storia chirurgica, storia sociale, farmaci, allergie e/o altre informazioni osservative.
Le informazioni mediche di quasi 10 milioni di persone costituirebbero una risorsa inestimabile per i rivenditori di farmaci, le compagnie di assicurazione e i produttori di dispositivi medici fasulli. E a differenza delle informazioni sulla finanza personale, non c’è modo di mettere in discussione tali informazioni. Puoi ottenere una nuova carta di credito o un nuovo conto bancario, ma non puoi ottenere una nuova storia medica.
Non mi dici nulla di nuovo. In fondo quale differenza c’è per questi soggetti tra impossessarsi di dati relativi ai nostri consumi e della nostra salute? Tutto serve solo ed unicamente a guadagnare denaro. Sinceramente, ogni volta che sono obbligata a farmi firmare dagli operatori economici la liberatoria per la privacy mi viene da ridere perché penso a quanti dati sono entrati in possesso di questi “fornitori di servizi” senza che nessuno si sia minimamente preoccupato di chiedere il permesso al proprietario.
Non mi stupisce affatto, purtroppo. Quello che mi stupisce ancora, invece, è il fatto che il mio medico, italiano, siciliano, prescriva come unico farmaco da assumere, in occasione di periodi di influenza o malattia virale (mica soltanto Covid, non dimentichiamoci che i virus sono tanti), la tachipirina! Ma allora davvero vogliono ucciderci tutti?