Cari amici buongiorno. Mi auguro di cuore che stiate bene in salute fisica, mentale e spirituale.
Nella nostra Europa dalla civiltà decaduta, fagocitata dall’ideologia del relativismo che nega il concetto di verità mettendo sullo stesso piano tutto e il contrario di tutto, mentre per un verso si nega e delegittima la fede, le radici, l’identità, i valori e la civiltà cristiana concepiti come antitetici ad una versione ideologizzata della laicità dello Stato che degenera nel laicismo, per l’altro verso si favorisce e si legittima l’islam, la sharia, il Corano e Maometto, pur essendo paradossalmente totalmente incompatibili con la nostra umanità, prima di esserlo con la nostra civiltà, e a dispetto del fatto che da 1400 anni l’islam è il nemico storico che non ha mai smesso di voler sottomettere l’Europa con le guerre, le razzie, l’occupazione, il terrorismo.
La tesi con cui viene accreditata la bontà dell’islam, quale religione d’amore e di pace alla stregua dell’ebraismo e del cristianesimo, che viene enunciata sia dai musulmani “moderati”, comprese le comunità mistiche sufi, sia dai cristiani che si definiscono “credenti” o anche “laici”, si fonda sul seguente sillogismo, cioè da un ragionamento deduttivo, che partendo da una premessa perviene a una conclusione che s’imporrebbe necessariamente:
«Dio è uno solo, anche se viene adorato in modi diversi dalle varie religioni. Non è concepibile che il Dio unico dell’umanità possa consentire che un miliardo e mezzo di persone professi l’islam, qualora l’islam fosse una falsa religione e che perdura da 14 secoli».
Da questa premessa consegue che «l’islam è necessariamente una vera religione, al pari dell’ebraismo e del cristianesimo. Le vicende di violenza non sono correlabili all’islam in quanto religione, ma al comportamento deviato di taluni musulmani, esattamente come è il caso degli ebrei e dei cristiani colpevoli di violenze anche se non trovano riscontro nelle rispettive religioni».
Questa tesi deduttiva si fonda su premesse false e perviene a delle conclusioni errate. Innanzitutto le varie religioni non credono nello stesso Dio. Allah è un dio pagano, uno dei 360 idoli che si adoravano nel Pantheon politeista arabo, ed è dagli stessi musulmani concepito come distinto sia dal Dio unico dell’ebraismo, sia dal Dio uno e trino del cristianesimo, al punto che l’ebraismo e il cristianesimo sono condannati come miscredenze.
Inoltre, questa tesi deduttiva non si cala e non considera la specificità dei contenuti di ciò che Allah prescrive nel Corano e di ciò che ha detto e ha fatto Maometto, che su un piano oggettivo risultano totalmente in contrasto con i valori fondanti della nostra umanità, la sacralità della vita di tutti, la pari dignità tra uomo e donna, la libertà di scelta personale.
Ma, soprattutto, questa tesi deduttiva si scontra con la realtà manifesta dell’Europa sempre più sottomessa all’islam, al punto che si estendono le aree sottratte alla piena sovranità degli Stati e al cui interno s’impone la sharia, la legge islamica, anche ai residenti non musulmani.
Ecco perché, in definitiva, la tesi deduttiva sulla bontà dell’islam come religione, al pari della litania accolta anche dalla Chiesa cattolica delle “tre grandi religioni monoteiste, rivelate, abramitiche, celesti” e persino “del libro”, è una flagrante mistificazione della realtà, corrisponde ad una manifestazione di auto-lesionismo da parte di un’Europa votata al suicidio.
Noi abbiamo il diritto e il dovere di dire la verità in libertà sull’islam, di salvaguardare chi siamo per essere pienamente noi stessi dentro casa nostra.
Cari amici, andiamo avanti sulla retta via a testa alta e con la schiena dritta, forti di verità e con il coraggio della libertà. Con l’aiuto del Signore insieme ce la faremo a realizzare il miracolo per far rinascere la nostra civiltà, salvare gli italiani, riscattare l’Italia.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore della Comunità “Casa della Civiltà”
Martedì 5 dicembre 2023