Cari amici, se al risveglio o nel corso della giornata avete una serie di impegni, qual è l’ordine con cui li adempite? Da quale impegno iniziare?
Nella consapevolezza che, probabilmente, il tempo non ci consentirà di fare tutto ciò che desidereremmo fare, siamo costretti a fare una scelta.
La selezione ci impone di stilare una graduatoria, partendo dagli impegni più importanti sul piano dei contenuti, quelli che se non li assolvessimo ci ritroveremmo impossibilitati a soddisfare i bisogni primari della nostra esistenza; più pregnanti sul piano della contiguità affettiva e territoriale, intesa come familiare o concernente la comunità di residenza con cui condividiamo la civile convivenza; più urgenti sul piano delle scadenze temporali.
Qualora la soddisfazione degli impegni più importanti, più pregnanti e più urgenti richiedesse un lasso di tempo superiore a quello a disposizione nel corso della giornata, dovremmo rassegnarci a sacrificare la “qualità” della nostra prestazione per rientrare nella “quantità” temporale disponibile.
Oppure, se proprio non vogliamo sacrificare la “qualità”, ritenendo che lederebbe alla concezione della vita che coltiviamo, dobbiamo avere il coraggio e la determinazione di sfidare il sistema di potere egemone, che ci impone ciò che dobbiamo fare, come e quando fare, per imporre la nostra scelta di vita che privilegia la “qualità” rispetto alla “quantità”.
Concretamente, preso atto che non possiamo avere “tutto e subito”, si traduce in una scelta di vita “essenziale” e all’insegna della “sobrietà”, nella consapevolezza che la nostra esistenza terrena, cadenzata dallo scorrere inflessibile e irreversibile del tempo, ci offre un’unica opportunità per essere noi stessi, per realizzare ciò che ci sentiamo dentro.
Ciò che conta è che, a fine giornata, ci sentiamo soddisfatti per aver fatto ciò che corrisponde ai valori in cui crediamo e alle idee che affermiamo. Solo così, al risveglio, ci sentiremo colmi della gioia di beneficiare di una nuova opportunità per continuare a realizzare con successo una fede e una missione che dà un senso compiuto alla nostra vita. Questa è la migliore testimonianza di vita che possiamo lasciare in eredità ai nostri figli e nipoti.
Buonanotte amici, augurandovi di cuore salute, serenità e successo.
Magdi Cristiano Allam
Fondatore e Presidente della Comunità “Casa della Civiltà”
Lunedì 22 maggio 2023