Buongiorno e buon inizio di settimana cari amici. Mi auguro di cuore che stiate tutti bene in famiglia e che vi siate risvegliati colmi d’amore per la vita.
«Due cose riempiono la mente con sempre nuova e crescente ammirazione e rispetto, tanto più spesso e con costanza la riflessione si sofferma su di esse: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me».
Questo è l’epitaffio che si legge sulla tomba di Immanuel Kant (1724 – 1804), il più lucido filosofo dell’illuminismo tedesco, custodita nella Cattedrale dell’attuale città russa di Kaliningrad, fino al 1946 città tedesca con il nome di Konigsberg.
Kant è stato agnostico, non ha creduto e non ha negato l’esistenza di Dio, spiegando che la fede appartiene alla dimensione della volontà e non della conoscenza.
Ma sulla «legge morale», l’insieme dei valori propri dell’umanità, Kant converge che è radicata nella nostra natura ed è conforme alla nostra ragione, precede ma non prescinde dalla ragione. La forza della «legge morale» risiede nella simbiosi di trascendenza e immanenza, di fede e ragione che, nel cristianesimo, si incarnano in Gesù, vero Dio e vero uomo.
Magdi Cristiano Allam
Lunedì 20 marzo 2023