Le imminenti elezioni politiche del 25 settembre rischiano già di essere tardive vista la gravissima emergenza energetica che sta colpendo in forma indiscriminata aziende, partite iva, famiglie e addirittura enti pubblici ( case di riposo, ospedali, scuole, palestre, ecc…).
Dall’inizio del 2021 il sistema produttivo economico italiano ha visto una devastante impennata dei costi delle materie prime. Dall’inizio del gennaio 2022 si é aggiunta una ulteriore nuova imponente crisi energetica, una spada di Damocle sulla testa degli italiani.
La guerra tra Ucraina e Russia non é stata la prima causa di questi fattori, ma e’ storicamente provato che l’inverno della steppa sovietica sarà elemento determinante….
Aumenteranno ulteriormente i costi energetici , il costo delle materie prime, la riduzione dei consumi ed infine si indebolirà l’Unione Europea e la stessa alleanza atlantica.
Le sanzioni, come definite dal Times ( più autorevole settimanale inglese) in questi giorni, hanno impoverito l’ovest e arricchito l’est. Come ha detto Kissinger (diplomatico più titolato degli USA ) l’allargamento ad est della NATO e l’uscita dall’Afghanistan della stessa hanno portato ad un conflitto in Europa e stanno regalando la Russia alla Cina.
Il fronte dell’est oggi è economicamente imbattibile.
Si é parlato tanto della ‘Agenda Draghi’, agenda che non ha declinato nulla se non come spendere dei soldi che dobbiamo restituire. Allo stesso tempo, parte del centrodestra ha seguito con irresponsabilità le pulsione populistiche del peggior movimento politico della storia repubblicana, i 5Stelle. Mandarci al voto in questo autunno é stato un grandissimo errore. Il rischio sarà di una nuova balcanizzazione parlamentare. Chi governerà infatti dovrà abolire il Reddito di Cittadinanza (9 MLD euro circa )a favore dei costi energetici di imprese, partite IVA, cittadini che garantiscono il consumo interno. Questo darà almeno un po’ di fiato al sistema Italia che garantisce anche la maggior parte della funzionalità del sistema pubblico ( stipendi dei dipendenti pubblici, pensioni, sanità, servizi..).
Chi ha chiaro tutto questo purtroppo, sono solo gli imprenditori perché la politica sta dando pessima prova di consapevolezza. C’è da capire se i partiti hanno concesso qualche seggio sicuro anche alla parte produttiva del paese, perché ho visto, fino ad ora, tanti dipendenti pubblici (che si metteranno in aspettativa), e soprattutto tanti improvvisati di tutte le categorie
Faccio appello agli imprenditori, candidati nelle liste di destra, di centro e di sinistra, perché diano vita ad una proposta immediata da rivolgere al governo in carica, per destinare le risorse del reddito di cittadinanza al coro bollette.
Vittorio Pesato
Mercoledì 31 agosto 2022